Software di gestione dei negozi di abbigliamento: un’opzione indispensabile per il retail moderno
Scopri come migliorare la gestione del punto vendita e salvarlo dai costi crescenti
grazie a un software negozio abbigliamento
I fattori esogeni che stanno incidendo sulla redditività dei negozi di abbigliamento
Nonostante la fine della pandemia e delle chiusure ad oltranza, ancora oggi i proprietari di negozi di abbigliamento stanno affrontando diverse sfide e disagi.
Uno dei principali problemi è rappresentato dalla forte concorrenza del commercio elettronico, che ha portato ad una diminuzione dei clienti nei negozi fisici.
Molti clienti preferiscono acquistare online, per la maggiore comodità e per la possibilità di confrontare i prezzi e le recensioni dei prodotti, abitudine sorta durante il Covid-19 che ha avuto un impatto significativo sui negozi di abbigliamento.
Durante la pandemia, i negozi sono stati costretti a chiudere temporaneamente o a limitare i loro servizi per ridurre i costi e i rischi di contagio.
Questo ha causato una diminuzione delle vendite ed un aumento delle spese generali, come ad esempio i costi di pulizia e di igiene.
Inoltre, i negozianti di abbigliamento devono affrontare il costo elevato delle forniture, come tessuti e materiali di alta qualità, che possono influire sui loro margini di profitto.
Altri fattori che rappresentano un elemento di erosione dei margini sono l’aumento dei costi di riscaldamento e di energia elettrica, oltre alle sempre pressanti tasse ed imposte nazionali e locali.
Infine, la concorrenza tra i negozi di abbigliamento è sempre più elevata, poiché i consumatori hanno a disposizione un’ampia scelta di negozi fisici e online.
La GDO ma anche i nuovi aggregati commerciali (alcuni dei quali sono outlet dislocati sempre più vicini ai grandi centri) stanno creando un ulteriore fonte di perdita di probabili acquirenti.
Per rimanere competitivi, i negozianti devono trovare modi e strategie per distinguersi dalla concorrenza ed offrire un’esperienza di acquisto di alta qualità ai loro clienti.
Non sempre questo meccanismo ha però generato risultati sperati o virtuosi.
I negozi hanno iniziato quindi ad agire creando punti vendita virtuali: siti e-commerce, pagine Social, etc…
Come difendersi? Ecco 5 strategie che i negozianti di abbigliamento possono adottare per ridurre i costi
Il punto vendita avrà sempre un valore per la clientela.
Bisogna però che il servizio che si fornisce alla clientela sia percepito e non incida troppo sul costo dei capi di abbigliamento, altrimenti c’è il rischio di perdere la partita sul piano della competitività dei prezzi.
Cosa fare quindi? Come agire? Ecco 5 strategie che un negoziante può adottare per non vedere assottigliati i propri margini tra costi e concorrenza:
1. Automatizzare le operazioni: utilizzare un software gestionale per l’organizzazione delle vendite, degli inventari e degli ordini, può aiutare a ridurre i costi di amministrativi ed aumentare l’efficienza. Un software negozio abbigliamento ben strutturato offre informazioni utili per il business.
Inoltre, l’utilizzo di strumenti per la fatturazione e la contabilità, contenuti in un software negozio abbigliamento possono ridurre il tempo dedicato alle attività contabili.
2. Negoziazione con i fornitori: per avere capi in esclusiva e distintivi rispetto al web e ad altri punti vendita, la contrattazione con i fornitori è non solo utile ma indispensabile così come provare a spuntare con loro prezzi i più vantaggiosi possibili per avere margini sufficientemente ampi per coprire margini e spese. Tutte le informazioni su un cliente possono essere condivise tra il commerciale e la contabilità tramite tramite il software negozio.
3. Ottimizzare il layout del negozio: rientra nelle attività di contenimento dei costi. Progettare un layout del negozio il più efficiente possibile, può aiutare a ridurre i costi di gestione. Ad esempio, posizionare i prodotti più venduti in zone strategiche del negozio, ridurre gli spazi vuoti e minimizzare la necessità di personale per la gestione del negozio possono essere delle strategie adottabili.
4. Promozioni e offerte: mettere a disposizione della clientela più affezionata promozioni e sconti può aumentare il legame con essi. Un’altra strategia potrebbe essere quella di offrire dei vantaggi a chi si iscrive alla propria newsletter o effettua acquisti multipli. Anche la creazione di un’app per la raccolta dei punti fedeltà può essere un buono strumento di comunicazione verso i clienti più fidelizzati e per aumentare il loro interesse verso i prodotti venduti. Le variazioni di prezzo devono essere registrate sul software negozio abbigliamento.
5. Ridurre gli sprechi: monitorare costantemente l’inventario e identificare i capi invenduti può aiutare a ridurre i costi di gestione. Le svendite sui prodotti fermi in magazzino, liberano spazio e risorse rinvestibili. L’utilizzo di tecnologie come l’RFID (Radio Frequency Identification) possono aiutare a ridurre gli sprechi e migliorare la gestione dell’inventario. L’impiego di un software gestionale è perfetto per questo genere di attività.
A queste cinque strategie si possono affiancare:
a. L’investimento in azioni di marketing low-cost (utilizzando i social, l’e-mail marketing, ecc.)
b. Il formare il personale sulle tecniche di vendita e sulla gestione degli strumenti di marketing e su come far percepire alla clientela che l’acquisto in negozio è un’esperienza unica, quasi esclusiva.
Il consiglio, la proposizione del capo adeguato, il suggerimento soprattutto quando l’abito o il vestito non sono appropriati al cliente che li sta provando sono tutti aspetti che solo il negozio fisico è in grado di garantire.
Ed anche se può sembrare assurdo, ciò che oggi Google pretende da un buon sito web, può essere ribaltato anche su chi gestisce un negozio di abbigliamento.
Per garantirsi la fiducia della clientela c’è bisogno di: Competenza, Autorevolezza e Affidabilità (o Fiducia).
Solo così il negozio fisico potrà continuare a distinguersi e a farsi apprezzare rispetto alla platea di competitor online.